Una riunione per discutere di Primarie alla vigilia (cioè 24 ore prima) delle Primarie stesse ? Il Pd in Campania è anche questo: non si fa mancare nulla. Un dato, però, non puo’ sfuggire: se fino ad ora Roma ha consentito il balletto sulle punte di correnti, correntine, maggiorenti e capibastone, è perchè non ha alcuna voglia che le Primarie in Campania si tengano per davvero. I motivi ?
La contesa ha assunto i contorni di una corrida: tanti i tori, troppo adirati ed un odore acre si sangue. Insomma, una resa dei conti che, inevitabilmente, si porterà dietro polemiche ed interessamento di altri organi della Pubblica Amministrazione.
Ed in questo momento, un altro caso Liguria è l’ultima cosa che Matteo Renzi vuole trovarsi tra le mani: a Roma ci sono le riforme istituzionali, la crisi internazionale, una legge elettorale da sistemare, un governo da portare avanti.
Le Primarie in Campania, forse, possono aspettare.
