Il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli va alla conta: alle provinciali di domenica, al di là di una facile e scontata elezione a Palazzo Sant’Agostino, per il primo cittadino di Salerno sarà fondamentale, in chiave futura, comprendere su quale maggioranza effettiva potrà contare. Si parte da quota 26 ma….
dei 26 consiglieri di maggioranza ce ne sono 7 che hanno già un impegno politico ed elettorale diverso da quello del Partito Democratico: i 3 consiglieri del PSI sosterranno Servalli (Mondany) ed i candidati della lista di partito (Ottobrino e Natella); tra i due consiglieri di Davvero Verdi c’è addirittura un candidato (Cartolano): orizzonti diversi da quelli del Sindaco per i due consiglieri eletti con i Moderati per Salerno (Gallo e Stasi).
Restano, conti alla mano, 19 voti disponibili ma anche il piu’ ottimista dei sostenitori del Sindaco Vincenzo Napoli sa benissimo che è impensabile fare bottino pieno. Ed allora cosa potrebbe succedere ?
Secondo le voci che rimbalzano da tempo all’interno dei corridoi di Palazzo di Città ci sono almeno 3 voti già persi ma se l’emorragia dovesse assumere dimensioni piu’ ampie il problema per Napoli diventerebbe anche di carattere politico.
Non a caso, in una delle ultime riunioni al Comune di Salerno, è stato lo stesso Napoli ad annunciare una rivoluzione dopo il voto per le provinciali di domenica 8 Gennaio…
