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REFERENDUM: PER I SINDACI UN’OCCASIONE PER ALLEANZE ELETTORALI O PER CANDIDATURE ROMANE

I sindaci di tutta la Provincia di Salerno, al di là delle fritture o delle insalate miste, con il voto referendario si stanno giocando una fetta importante del proprio futuro politico. Primi cittadini che, essenzialmente, possono essere divisi in due categoria: quelli a scadenza di mandato e quelli con aspirazioni romane.

 

 

I primi stanno puntando sul risultato positivo per il SI al Referendum per, poi, chiedere il sostegno alle prossime elezioni comunali per la propria candidatura: è il caso dell’attuale primo cittadino di Capaccio Italo Voza che dai dati del prossimo 4 dicembre attende l’ok della Segreteria Provinciale del Partito Democratico. E’ anche il caso del sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato che, anche se ufficialmente non schierato, punta ad una percentuale importante per il Si per la stessa ragione del collega di Capaccio. 

E gli altri ? Beh, in tanti guardano all’appuntamento con il referendum del 4 dicembre solo come un trampolino di lancio verso una candidatura alle prossime elezioni politiche: da Gianfranco Valiante (Baronissi) a Mimmo Volpe (Bellizzi), solo per citare gli esempi piu’ importante.