REGIONALI 2020. AD AVELLINO E’ GUERRA NEL PD PER LE CANDIDATURE

Oramai è ufficiale: all’interno del Partito Democratico di Avellino è in atto l’ennesima guerra interna, questa volta legata alla scelta dei candidati per le prossime elezioni regionali. L’unico nome sul quale, pare, non esserci alcun tipo di problema è quello del Presidente del Consiglio uscente Rosetta D’Amelio mentre per gli altri tre tasselli è in corso una battaglia di dichiarazioni e contro dichiarazioni che ricordano, molto da vicino, quello che accadde poco piu’ di un anno fa per la scelta del candidato sindaco di Avellino.

Ed è proprio dal comune capoluogo, ancora una volta, che parte tutto perchè il sindaco Gianluca Festa sostiene, senza alcuna necessità di nascondersi, il nome di Livio Petitto, oramai da tempo in campagna elettorale. Una candidatura scomoda che, forse, scompiglia i piani di chi aveva immaginato altro.

Come la parte del Partito Democratico che, invece, vuole il nome di Petracca, che lasciata la casa centrista di De Mita, nel bel mezzo della consiliatura, ha sposato il progetto del partito di Nicola Zingaretti.

Ed i territori? Scalpita, eccome, Michele Vignola, Sindaco di Solofra, che, in tempi non sospetti sperava in una candidatura ed ha lavorato anche per guadagnarsela ma, adesso, si trova scavalcato dai caminetti del Partito Democratico della Provincia di Avellino.