REGIONALI 2020. IN CAMPANIA NON SI CAMBIA: STESSI CANDIDATI DOPO 5 ANNI

La stessa sfida del 2015: per grafici e giornalisti ci sarà poco da lavorare, basterà riprendere le foto ed i montaggi di 5 anni fa per raccontare la campagna elettorale per le Regionali 2020. De Luca, Caldoro, Ciarambino nel 2015; De Luca, Caldoro, Ciarambino nel 2020. Tutto identico a 5 anni fa, con l’unica novità di un voto a fine settembre che non c’è mai stato per le Regionali. Al di là dei nomi, qualcosa è cambiato.

Nel centro sinistra, ad esempio, la posizione di De Luca non arriva dalle Primarie ma da 5 anni di Governo a Palazzo Santa Lucia i cui ultimi tre mesi sono stati capaci di cancellare dubbi, polemiche e perplessità all’interno della coalizione che lo sosterrà.

Nel Movimento 5 Stelle, fino a qualche settimana fa, circolava anche il nome del Ministro Sergio Costa il quale, evidentemente, alla fine, ha voluto fare un passo indietro, lasciando spazio a Valeria Ciarambino che, negli ultimi 5 anni, all’interno del Consiglio Regionale, insieme agli altri consiglieri del M5S, ha portato avanti una opposizione dura ed intransigente nei confronti di De Luca.

Il centro destra, invece, ha partorito la ricandidatura di Stefano Caldoro – la terza negli ultimi 15 anni – al termine di un cammino pieno di insidie, nel quale la Lega, fino alla fine, ha provato a fare un blitz nel tentativo di imporre un candidato che avrebbe, forse, risollevato le sorti di un movimento che, almeno al Sud, non pare godere piu’ di buona salute.