“Io candidato alle Regionali? Certamente non lo dico ora”. Intervistato nel corso dell’iniziativa ‘Napoli 2050′, organizzata a Napoli dal Corriere della Sera, l’ex presidente di Confindustria Antonio D’Amato non chiude all’ipotesi di una sua candidatura alla presidenza della Regione Campania. Allo stesso tempo, l’imprenditore napoletano dice di considerare la politica come “il piu’ alto servizio che si possa svolgere per il Paese” e precisa che “chi fa impresa non puo’ fare politica finche’ continua a fare impresa”. “Sono le due grandi condizioni che mi hanno sempre accompagnato”, spiega. Negli ultimi tempi il nome dell’imprenditore napoletano e’ circolato piu’ volte come candidato ‘civico’ per il centrodestra alla successione di Vincenzo De Luca, tanto che il coordinatore regionale di Forza Italia, Fulvio Martusciello, lo aveva inserito nella ‘rosa’ di quattro nomi che, ha spiegato, Antonio Tajani portera’ al ‘tavolo’ nazionale del centrodestra. “Dico un’altra cosa – prosegue D’Amato – Dobbiamo lavorare perche’ ci sia un vero grande allineamento tra le istituzioni. Quando governo nazionale e territorio camminano insieme si ottengono ottimi risultati. E’ importante che governo nazionale, Regione e citta’ di Napoli siano allineati per uno sforzo comune e per consentire che Mezzogiorno, Campania e Napoli possano compiere un salto in avanti”

