Roberto Fico, candidato alla Presidenza della Regione Campania in pectore, dovrà attendere prima la celebrazione del Congresso Regionale del Pd per avere la benedizione definitiva da parte di De Luca. Una situazione che, di fatto, blocca la campagna elettorale di tutto il centro sinistra – non che il centro destra stia facendo cose strabilianti – rimettendo tutto nelle mani di chi, nelle prossime ore, dovrà stabilire giorno e regole per la celebrazione del congresso regionale del Partito Democratico.
Il nome di Roberto Fico, grillino della prima ora ed ex presidente della Camera, è di fatto congelato in attesa del sì di tutti e, più di ogni altro, di De Luca. Che sembrava pronto ad accettare se non fosse che il gioco si è spostato su un altro tavolo: quello per scegliere il prossimo segretario regionale del Pd, con l’offerta del figlio Piero, attualmente deputato che però non soddisfa tutti. Un’intesa di massima sul Congresso del partito atteso da tempo potrebbe quindi sciogliere il braccio di ferro sulle Regionali. E in particolare, il sì a De Luca junior – e magari un paio di assessorati di peso per gli uomini più vicini al governatore – potrebbe far cadere le ultime resistenze su Fico.
Per arrivarci, a breve potrebbe esserci un confronto tra il commissario regionale del Pd, Antonio Misiani e i segretari provinciali. Step successivi: definire il regolamento del congresso, i tempi per presentare le candidature e la data del congresso. Su quella delle elezioni, invece, sarà il governatore uscente a indicarla ed è insistente la voce di chi assicura che sarà più in là possibile, probabilmente a fine novembre.