Il sottoscritto dott. Raffaele Adinolfi, consigliere e capogruppo del gruppo PDL – Principe Arechi del comune di Salerno,
PREMESSO
che le prassi politico-amministrative adottate nel comune di Salerno appaiono spesso lesive dei diritti/doveri dei consiglieri comunali e sono tali da pregiudicare il normale esplicarsi della dialettica democratica (accesso agli atti, prevaricazione delle competenze del Consiglio ecc….).
Da ultimo (e solo a titolo di esempio), in sede di conferenza dei capigruppo, non è stata accolta la legittima richiesta del sottoscritto di garantire, nel prossimo Consiglio Comunale, una specifica discussione (e conseguente votazione) sul bilancio consuntivo del comune.
Tale richiesta non è stata accolta in virtù di una anomala prassi amministrativa del comune in virtù della quale si raggruppano in un’unica discussione molteplici argomenti salvo poi prevedere votazioni separate.
In tal modo saremo costretti ad affrontare, con un’unica discussione: variazioni al bilancio di previsione 2012, approvazione del conto consuntivo 2011, esame del piano delle alienazioni ed accesso al credito, nuovo regolamento generale delle Entrate, nuovo regolamento di occupazione del suolo pubblico per pubblici esercizi, nuovo regolamento per imposta e canone sulla pubblicità. Ciò determina confusione e non consente un esame attento dei singoli (e ben differenti) punti da trattare. Non si tratta di mere questioni formali, ma del rispetto di un elementare principio di civiltà giuridica in base al quale prima si discute e poi si vota su ogni singolo argomento da trattare.
RITENENDO
– opportuno ed indifferibile un Suo autorevole intervento
CHIEDE
a nome suo e dei colleghi di opposizione (Anna Ferrazzano, Roberto Celano, Nobile Viviano, Giuseppe Zitarosa, Pietro Stasi) un’audizione in cui esprimerLe tutte le preoccupazioni e richiedere un Suo autorevole intervento.
Cordialmente,
Salerno 27.04.2012
Il capogruppo PDL – Principe Arechi
Dott. Raffaele Adinolfi
