Approvata alla Camera dei Deputati, la Legge che riforma il sistema delle Province è adesso attesa dal Senato ma la sua struttura non dovrebbe cambiare. In attesa di comprendere in che modo i servizi essenziali, fino ad ora gestiti dalle Amministrazioni Provinciali, passeranno ai Comuni, un dato è certo. Restano in vita il Presidente ed il Consiglio che saranno eletti, direttamente, dai sindaci che ricadono nel rispettivo ambito territoriale.
Per il momento si sa che il ruolo di Presidente potrà essere ricoperto solo da un sindaco di un comune con popolazione superiore ai 15.000 abitanti mentre, nell’assemblea dei sindaci, non ci sarà alcun voto ponderale: 1 sindaco vale un solo voto.
Anche se non è ancora certo è molto probabile che l’Assemblea dei Sindaci venga convocata a Giugno 2014, al termine della tornata elettorale per le amministrative che, in Provincia di Salerno, porterà al voto ben 54 amministrazioni comunali.
ECCO IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI SALERNO ANTONIO IANNONE
La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge Del Rio. Un provvedimento completamente sbagliato che non abolisce e non mantiene le Province, che non chiarisce le funzioni da chi saranno svolte e soprattutto con quali risorse. Con la nuova configurazione certamente i territori subiranno il caos e la caduta dei servizi. Senza Province i Cittadini continueranno a pagare tutte le tasse che versano oggi ma otterranno meno servizi. La farsa che va avanti da tre anni sta conoscendo il suo epilogo, presto l’Italia scoprirà quale grande errore si sta commettendo.
