“A me chi chiede il referendum pare davvero l’orchestra che suona sul Titanic… Mi sarei aspettato che il quesito referendario mettesse in luce presunti punti critici, problemi… Invece no. Una riga appena per chiedere l’abolizione della legge. E chiamare l’Autonomia la ‘spacca Italia’ senza prendersi la briga di spiegare il perché. Ma la fretta può fare brutti scherzi. Hanno presentato un referendum per abolire una legge ancora non entrata in vigore: lo sarà soltanto dal 13 luglio”. Lo afferma, in una intervista al “Corriere della sera”, il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.
“Io ho fatto una legge che vuole rimettere insieme un Paese che è già a pezzi, per garantire i diritti civili e sociali che oggi non sono garantiti, per risolvere le questioni settentrionale e meridionale. E loro, i referendari che cosa dicono? Aboliamo tutto”, aggiunge l’esponente dell’esecutivo.
