“Anche nel giorno di Natale, quello simbolicamente più importante per una manifestazione come Luci d’Artista, le luminarie hanno funzionato a intermittenza. Accese per metà sul corso e con malfunzionamenti evidenti anche nel centro storico. Adesso basta, il Comune tuteli i propri investimenti e il pubblico interesse”. Così Antonio Cammarota, avvocato, consigliere comunale e capogruppo de La Nostra Libertà e presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Salerno davanti al perdurare dell’andamento zoppicante delle luminarie montate in città alla fine di novembre. “Nel giorno di Natale, come nel resto di tutti gli altri giorni dall’inaugurazione – fa notare Cammarota – almeno la metà del Mare d’Inverno, sul Corso, era spento. Analoga situazione è stata notata nel centro storico e, a macchia di leopardo, in altre zone della città. Questa vicenda è nata male e prosegue peggio. Ne abbiamo già parlato in Commissiona Trasparenza, ascoltando sia l’assessore al ramo che il dirigente del settore che, in quella circostanza, ci dissero che per la ditta stavano applicando la famosa penale di 500 euro al giorno per tutto il periodo dei malfunzionamenti. Applicazione che, evidentemente, riconosce da parte della stazione appaltante una responsabilità dell’azienda. Sempre in quella seduta della Commissione Trasparenza – prosegue Cammarota – l’assessore frenò sull’azione risarcitoria sostenendo che tutto sarebbe stato risolto entro l’Immacolata ma appare chiaro che così non è stato. A questo punto il Comune deve tutelare i propri investimenti e chiedere i danni alla ditta che si è occupata dell’allestimento. La Commissiona Trasparenza tornerà a occuparsi di questa vicenda. C’è stato un danno d’immagine, bisogna agire di conseguenza, senza più scuse o tentennamenti”.
