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SALERNO, CASO DECADENZA DE LUCA. SCONGIURI, PREGHIERE E MAGHE A PALAZZO DI CITTA’

C’è chi fa gli scongiuri, chi si affida ad un piu’ tradizionale Rosario in Chiesa, chi, addirittura, imitando le gesta di un Sindaco di un Comune confinante con Salerno, ha affidato la lettura del futuro ad una cartomante. In Consiglio Comunale, a Salerno, regna l’angoscia in vista della decisione che i giudici della Corte di Appello di Salerno dovrebbero emettere nella giornata di giovedì 9 Ottobre sul caso della decadenza del Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.

 

La speranza, per la maggioranza dei consiglieri e degli assessori, è di ascoltare una sentenza positiva o, quanto meno, ottenere un ulteriore rinvio perchè la dichiarazione di decadenza nei confronti del primo cittadino aprirebbe le porte ad elezioni comunali anticipate, in programma per il Marzo del 2015. 

L’obiettivo di quasi tutti è quello di rimanere in carica (con tanto di indennità) fino al Giugno del 2016 anche perchè l’80% degli attuali amministratori comunali è destinato ad una bocciatura elettorale. Ed allora meglio affidarsi a quadrifogli, preghiere e maghe. Le elezioni sono ben altra cosa.