SALERNO. GAETANO AMATRUDA: “SANIFICAZIONE PER CHI RIAPRE: LA PAGHI IL COMUNE”

“Per bar, pasticcerie e ristoranti servono regole diverse. Va benissimo il via libera alla consegna del cibo a domicilio ma è necessario immaginare qualcosa in più e di più semplice”. Così Gaetano Amatruda fra i primi a sollevare il tema dell’ok a cibo a domicilio.
“Serve garantire – sottolinea – più libertà alle attività commerciali. Il limite degli orari e’ illiberale, devono essere gli esercenti a scegliere e devono avere minime libertà organizzative nella gestione del lavoro. Le norme sulla sicurezza, dalle scarpe monosuso, alla misurazione della temperatura, fino all’uso dei guanti, sono un caos nata dalla testa di politici che non hanno mai lavorato”.

“Per la sanificazione dei spazi – propone Amatruda – intervenga il Comune con la costituzione di un fondo ad hoc. Dalla razionalizzazione delle partecipate e dalla riduzione dei trasferimenti al Verdi è possibile, con una delibera comunale, recuperare un milione e mezzo. Sarebbe il modo migliore per sostenere le attività e monitorare. È, poi, questo il momento per intervenire sulle tasse. Con un gruppo di esperti abbiamo proposto di stoppare la tarsu quest’anno, si può recuperare dal 2022 ed in più rate. Non ci sono problemi di coperture”.
“Per la tassa di occupazione di suolo pubblico – conclude – si scelga, invece, la totale cancellazione da maggio ad ottobre se le imprese dimostreranno di mantenere i livelli occupazionali