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SALERNO, IL CENTRO DESTRA GIA’ SI PREPARA PER IL DOPO DE LUCA AL COMUNE

Il centrodestra si prepara ad affrontare il dopo De Luca. In attesa che venga convocato il consiglio comunale per la ratifica della sospensione dalla carica di sindaco, a seguito della condanna di primo grado per abuso d’ufficio arrivata mercoledì dal tribunale di Salerno, le forze politiche di opposizione iniziano a mobilitarsi per preparare un’alternativa in vista delle elezioni amministrative che, salvo clamorosi ma improbabili colpi di scena, si svolgeranno nella primavera del 2015.

 

Al momento, però, la strada da percorrere è ancora molto incerta visto che da un lato ci sono i dirigenti di Forza Italia, Nuovo Centrodestra, Caldoro Presidente, Pdl-Principe Arechi, che continuano a riunirsi al tavolo del Modello Salerno. E dall’altro, invece, c’è Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale che ha sospeso la sua permanenza al tavolo di confronto fino a quando non sarà definita dai dirigenti provinciali della coalizione la strategia da adottare nei comuni chiamati al voto a maggio ma anche nel capoluogo. Questa linea, dettata nei giorni scorsi dal presidente Michele Cuozzo, è stata confermata e rilanciata nel corso dell’esecutivo provinciale del partito, convocato giovedì sera nella federazione di via Roma. Presenti all’incontro, oltre a Cuozzo, anche il coordinatore regionale Antonio Iannone, il deputato Edmondo Cirielli e i primi candidati ufficiali alle elezioni regionali, ossia Alberico Gambino, Nunzio Carpentieri, Imma Vietri, Salvatore Arena, Pina Esposito, Carmine Pagano e Pietro Stasi, che ha confermato proprio due giorni fa la sua disponibilità a scendere in campo come rappresentante della città di Salerno nella lista elettorale. Ma, dopo la sentenza su De Luca, gli occhi degli esponenti del partito della Meloni sono puntanti ora più di prima verso la scalata a Palazzo di Città. E per questo starebbero già lavorando alla composizione di una lista da lanciare nell’agone politico quando i salernitani saranno chiamati al rinnovo dell’assise municipale. Ed ecco spuntare i primi nomi con qualche sorpresa. Tra i papabili consiglieri comunali ci sarebbero l’uscente Pietro Stasi, l’ex coordinatore del Pdl Antonio Mauro Russo, la dottoressa Elvira Morena e l’ex assessore provinciale alle politiche scolastiche Massimo De Fazio. Per ora Cuozzo non si sbilancia ma conferma: “Stiamo iniziando a lavorare concretamente al dopo De Luca, che deve finalmente capire che è un cittadino come gli altri. Accetti la sentenza perché da tre giorni, secondo una legge dello Stato, lui non è più sindaco di questa città. Si metta l’anima in pace”. Porte aperte al dialogo con le altre forze politiche della coalizione, ma centrale resta il nodo Cava che – ribadisce Cuozzo – “Fi e la sua leader Mara Carfagna devono risolvere in tempi brevi”. Ma nel campo del centrodestra si guarda con attenzione anche e soprattutto alle elezioni regionali. Ed è il governatore Caldoro a tirare le somme dopo il sondaggio Ipr Marketing pubblicato dal Mattino, che, al momento, vede in leggero vantaggio il centrosinistra. “La partita è aperta” assicura Caldoro, che spiega: “Ci vuole responsabilità, nessuno può dire di aver vinto in partenza e mi auguro che questo possa portare qualcosa di positivo su programmi e idee per il futuro”. Poi ammette: “Come è noto il centrodestra in Italia ha perso le europee e le politiche, un trend che dà ancora in vantaggio il centrosinistra a livello nazionale. Il trend campano, invece, è in controtendenza nel senso che qui c’è un sostanziale pareggio”. Tranchant il suo giudizio sul caso De Luca: “La legge Severino va cambiata. Per De Magistris la cosa ha avuto un effetto diverso. E’ opportuno lo stesso trattamento anche per Berlusconi e De Luca”.

tratto da Il Mattino di Roberto Junior Ler