Si riparte dai giovani: la nomina di ANTONIO SQUILLANTE, come nuovo Direttore Amministrativo, porta una ventata di novità all’interno dell’Azienda Ospedaliera Ruggi d’Aragona di Salerno.
Competente per materia, da tempo Direttore del Consorzio Farmaceutico all’interno del quale ha effettuato una accorta opera di risanamento del bilancio, SQUILLANTE, reduce dall’esperienza come assessore al bilancio a Palazzo Sant’Agostino, è chiamato al difficile compito di ragionare con fornitori e dipendenti della struttura ospedaliera salernitana, partendo dalla necessità di garantire, anche durante il periodo estivo, una qualità di servizi sanitari di assoluto livello.
Insieme alla Manager LENZI, il neo Direttore Amministrativo, ha già iniziato il suo lavoro, raggiungendo, guarda un pò, Napoli e la sede della Regione Campania.
L’obiettivo di questi primi giorni di lavoro per la nuova dirigenza del nosonomia salernitano sarà quello di chiudere, in tempi rapidi e ragionevoli, la partita della facoltà di medicina con il Governatore CALDORO.
Difficile che ci riesca il rettore PASQUINO, finito sotto il fuoco incrociato del mondo della politica: per il massimo rappresentante dell’ateneo salernitano sembra giunto lo striscione del traguardo per la sua lunga esperienza all’interno del mondo accademico.
Il futuro sarà la politica ?
Pare proprio di si. Intanto, all’interno delle stanze alte di Via San Leonardo, resta ancora da capire chi sarà nominato come nuovo Direttore Sanitario.
Il nome ricorrente è quello di SARA CAROPRESO, ma la prudenza della Direttrice Generale ELVIRA LENZI è tanta. Per alcuni troppa, ma il rischio è quello di beccarsi immediatamente un ricorso per una nomina che potrebbe non essere supportata dai necessari titoli richiesti dalla legge regionale.
Ed allora meglio attendere, anche perchè la CAROPRESO prosegue, non senza polemiche, nella sua attività all’interno degli uffici dell’ASL dove per il Commissario Straordinario MAURIZIO BORTOLETTI è cominciato il conto alla rovescia: il Colonnello dei Carabinieri, entro e non oltre il prossimo 31 Luglio, dovrà lasciare il suo incarico di Via Nizza.
Proroghe?
Neanche a parlarne: la modifica apportata, proprio di recente, ai regolamenti regionali vieta qualsiasi tipo di proroga per chi ha svolto un ruolo da commissario straordinario. Ed allora, considerati i tempi impiegati da Caldoro per la nomina di ELVIRA LENZI per la sostituzione di ATTILIO BIANCHI, forse sarebbe il caso che il Governatore cominci già a pensare come sostituire, e soprattutto con chi, il Commissario Straordinario dell’ASL MAURIZIO BORTOLETTI.
