L’attuale numero fortemente insufficiente di personale sanitario ed infermieristico disponibile per la copertura delle reali necessità all’interno delle strutture sanitarie dell’Asl Salerno rappresenta uno degli argomenti prioritari su cui sta lavorando la Direzione aziendale. La difficile situazione legata alla grave carenza di personale, conseguenza del blocco delle assunzioni, è stata affrontata dal Direttore Generale, Antonio Squillante
, insieme con il Direttore Sanitario Federico Pagano, in maniera concreta nella seduta deliberativa di ieri. A fronte di questa forte esigenza la Direzione aziendale ha posto in essere le prime iniziative al fine di colmare in parte le gravi carenze di personale esistenti nelle strutture sanitarie. In tale direzione ha deliberato l’assegnazione temporanea di un dirigente medico – psichiatra, di sette collaboratori professionali sanitari – infermieri e di un collaboratore professionale sanitario – ostetrica ai sensi dell’art. 42 bis del D.Lgs 151/2001, introdotto dalla legge finanziaria art. 3 comma 105 del 24. 12. 2003 n. 350. Si tratta di assegnazione per un periodo complessivo non superiore a tre anni, di genitori con figli minori fino a tre anni di età ad una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione nella quale l’altro genitore esercita la propria attività lavorativa. L’assegnazione della sede sarà concordata con la Direzione sanitaria aziendale.
Tale atto va a colmare anche la riduzione di personale che ha maturato il diritto alla pensione: infatti nella seduta deliberativa di ieri sono state esaminate tre domande. Contestualmente, con delibera numero 6 del 6 settembre 2012, è stato attivato un piano mirato di assunzione del necessario personale infermieristico per integrare i vuoti di organico. Il provvedimento prevede l’utilizzazione della graduatoria concorsuale ex L.R. 26/03 predisposta dall’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno per l’assunzione a tempo determinato, per un periodo di tre mesi, di 38 infermieri per quanto riguarda gli Ospedali di Battipaglia, Eboli e Vallo della Lucania, nelle more del definitivo perfezionamento delle procedure per l’acquisizione di personale infermieristico a mezzo mobilità regionale.
Si tratta di un primo atto per la soluzione dei problemi – afferma il Direttore Generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante – l’incremento del personale è un elemento essenziale per una migliore e più efficacia assistenza al cittadino. E’ stato avviato un percorso di potenziamento delle strutture sanitarie che insistono sul territorio dell’Azienda attingendo anche dalla norma che consente il ricongiungimento familiare ed alla graduatoria del Ruggi in modo da sanare in parte vuoti esistenti e quelli che si sono venuti a creare con i pensionamenti. Ovviamente, si tratta di provvedimenti tampone, speriamo che il Governo ascolti quanto richiesto dal Presidente Caldoro, cioè sblocchi il “turn over”.
