SARNO, ACCUSE SESSISTE. IL CASO FINISCE SUL TAVOLO DELLA SEGRETARIA NAZIONALE ELLY SCHLEIN

Una lettera, sottoscritta dai vertici provinciali di Fratelli d’Italia e di Noi Moderati, indirizzata ai vertici del Partito Democratico per chiedere di prendere una posizione sul caso delle accuse sessiste rivolte dal Sindaco di Sarno alla Consigliera Comunale Maria Rosaria Aliberti.

Egregi,
in qualità di dirigenti provinciali di Noi Moderati e Fratelli d’Italia, sentiamo il dovere di intervenire rispetto a quanto accaduto nel Consiglio comunale di Sarno del 29 aprile 2025, e a ciò che da mesi si ripete nell’aula consiliare con sempre maggiore frequenza.
Il comportamento del sindaco di Sarno, Francesco Squillante, eletto con il sostegno del Partito Democratico, che è rappresentato anche in Giunta, è sistematicamente offensivo, arrogante e prepotente nei confronti di tutti i consiglieri di opposizione. In ogni seduta si assiste a toni denigratori, al rifiuto costante del confronto democratico e a un linguaggio istituzionalmente inaccettabile.
Ma quanto accaduto nell’ultima seduta ha segnato un ulteriore salto di livello: in quell’occasione il sindaco ha rivolto alla consigliera comunale Avv. Maria Rosaria Aliberti, eletta in Noi Moderati, offese esplicitamente sessiste, definendola in aula pubblicamente “Miss” e “Comò”, con chiari intenti di derisione personale e svilimento della sua figura istituzionale e femminile.
Nella stessa seduta sono stati offesi anche altri consiglieri comunali di opposizione, con parole pesanti e atteggiamenti intimidatori.
Ciò che sconcerta è il silenzio del Partito Democratico, che a ogni livello, locale, provinciale e nazionale, non ha ritenuto di prendere posizione rispetto a comportamenti che sono in palese contraddizione con i valori di rispetto, inclusione e difesa della dignità delle donne che quel partito ha sempre dichiarato di voler tutelare.
Il silenzio, in questo caso, non è neutralità. È complicità.
Non si può rivendicare impegno per i diritti delle donne nei convegni e poi tacere quando una donna viene pubblicamente umiliata solo perché è una voce libera e scomoda.
Non si può promuovere la parità di genere e restare zitti davanti a un’offesa sessista pronunciata da un sindaco eletto con il sostegno del Partito Democratico e con assessori in Giunta.
Per questo, chiediamo con fermezza al Partito Democratico di prendere pubblicamente le distanze dalle parole e dai comportamenti del sindaco Francesco Squillante e di formulare una chiara condanna politica e culturale rispetto a quanto accaduto.
Le istituzioni sono un bene comune, non un’arena personale.
Il rispetto, in democrazia, non è un favore: è un dovere.

Luigi Cerruti – Coordinatore provinciale Salerno Noi Moderati

Giuseppe Fabbricatore – Coordinatore provinciale Salerno Fratelli d’Italia