autombulanza 118

SERVIZIO DI EMERGENZA 118, LA CISL FP A SQUILLANTE: “BASTA SPRECHI, UTILIZZARE LE RISORSE INTERNE”

“Il Direttore Generale dell’ASL di Salerno Antonio Squillante dovrebbe cominciare a dare mandati specifici ai suoi dirigenti di trovare soluzioni compatibili con le risorse disponibili attraverso una vera riorganizzazione dei servizi, valorizzando tutti gli operatori che concorrono a realizzare risparmi di spesa. Le proposte della nostra Organizzazione Sindacale rivolte ad una riduzione della spesa per il servizio di emergenza territoriale, grazie ad un semplice utilizzo del personale in servizio presso i diversi plessi ospedalieri e senza ricorrere all’affidamento esterno, potrebbero essere praticate e favorirebbero una migliore allocazione delle risorse. Da tempo stiamo cercando di illustrare allo staff del servizio il nostro progetto che prevede, tra l’altro, una netta riduzione della spesa ed un risparmio che potrebbe essere investito in altri settori della nostra sanità provinciale”. E’ quanto dichiara il Segretario Generale della Cisl Funzione Pubblica di Salerno Pietro Antonacchio.”Il Dottor Squillante”, continua Antonacchio, “sta proseguendo nella politica dell’affidamento all’esterno di un servizio fondamentale, come quello dell’emergenza territoriale, dimenticando che un piano di riorganizzazione del personale già in servizio garantirebbe standard elevati nella prestazione dell’emergenza territoriale. D’altra parte ciò è previsto anche tra i dettami del decreto 49/2010 che prevede nell’arco di un triennio la gestione pubblica del servizio di emergenza urgenza con personale infermieristico e medico dedicato. La proposta della Cisl Funzione Pubblica di Salerno, tra l’altro, non richiede il ricorso a prestazioni straordinarie, poiché contrattualmente non prevedibili, rientrando le prestazioni in questione tra quelle ordinarie all’interno dei livelli essenziali di assistenza,così come avvenuto per i primi mesi del 2014. Vi sono tutti i presupposti pertanto per l’apertura di un dialogo con i vertici dell’Asl di Salerno, aspetto prioritario atteso che in un momento di crisi una riorganizzazione del servizio potrebbe essere una vera opportunità di cambiamento che nel contempo potrebbe anche dare risposte concrete alle centinaia di lavoratori che, ogni giorno, tra mille difficoltà rendono possibile il funzionamento di tutta la macchina della Sanità della Provincia di Salerno”. “Al Manager dell’ASL di Salerno”, conclude il Segretario Provinciale della Cisl Funzione Pubblica, “chiediamo di convocare una riunione, a breve, per ascoltare e conoscere la nostra proposta di una razionalizzazione del servizio di emergenza territoriale. Lo faccia prima di adottare decisioni che vanno nella direzione di un ulteriore aggravio di spesa per il bilancio della sanità pubblica”.