SIMONE VALIANTE (PD): “CORONAVIRUS, OCCASIONE RISCOPRIRE I PICCOLI COMUNI DEL CILENTO”

“In Inghilterra si prevede una grande spinta verso l’abbandono delle zone più abitate. In Italia io penso ad un grande progetto nazionale: ci sono 5.800 centri sotto i 5.000 abitanti….se le 14 aree metropolitane adottassero questi centri, con vantaggi fiscali ed incentivi….avremo bisogno sempre più di spazi aperti…di sfide nuove”. Chissà che bello se Milano adottasse tanti piccoli borghi del Cilento, per esempio. Stefano Boeri, uno dei più grandi ed illuminati urbanisti italiani, che ha in parte realizzato la trasformazione di una meravigliosa città europea come Milano, ci lascia una bellissima visone di futuro su La Repubblica di ieri. Spazi “aperti” per una nuova visione dello sviluppo del Paese. Visione e solidarietà, valori “in corsia” di questi tempi ma che la politica italiana dovrebbe recuperare, riscoprendo umiltà e competenze.

Lo scrive l’ex parlamentare del Partito Democratico Simone Valiante.
Nella stessa notte dall’altra parte del mondo a Bogotà in una sola notte si sono aperte ventidue chilometri di piste ciclabili. Da Philadelphia a Città del Messico, da Berlino a Londra, da Calgary a Vancouver, nelle metropoli di tutto il mondo si guarda al futuro prossimo della mobilità che non potrà essere quello di prima.
Il dramma del Coronavirus sollecita le menti più illuminate a ripensare la società, ad immaginare una politica di sviluppo nuova. Potrebbe anche la Campania affrontare questa grande tragedia, lavorando ad una nuova idea di sviluppo, da subito, perché non si ci trovi impreparati. Se fossi nel presidente De Luca chiederei a Stefano Boeri e ad Ermete Realacci di venire a darci una mano per costruire un progetto nuovo per le grandi aree urbane e per le piccole realtà della nostra meravigliosa Regione. Non esiste posto in Italia, insieme al suo straordinario patrimonio culturale, che può tentare al meglio una sfida di questo tipo!