Piu’ si avvicinano le elezioni politiche piu’ diventa incandescente il clima all’interno delle amministrazioni comunali della Provincia di Salerno dove tra mal di pancia di maggioranze traballanti ed indecisione dei sindaci la situazione diventa sempre piu’ complicata.
A quelle che erano le condizioni traballanti dei sindaci di PELLEZZANO, BARONISSI e SCAFATI si sono aggiunte, negli ultimi giorni, anche le crisi di EBOLI e SARNO.
EBOLI – Oramai il sindaco del centro della Piana del Sele MARTINO MELCHIONDA è giunto alla resa dei conti: o dentro o fuori, anche perché dopo due consigli comunali andati deserti (tra questi anche quello per la discussione del bilancio), la crisi è nel pieno della sua forza.
Il PD dovrebbe garantire il primo cittadino ma la condizione generale è piu’ confusa: nell’opposizione, invece, dove un ruolo di leader lo sta assumendo il consigliere provinciale del NUOVO PSI MASSIMO CARIELLO, la linea è chiara. L’obiettivo è raccogliere le 16 firme per sciogliere il consiglio ed andare alle urne nella primavera del 2013. E MELCHIONDA, in attesa che la legge elettorale possa cambiare, guarda anche alle politiche: TONINO CUOMO è avvisato.
SARNO – Il PDL, o meglio il centro destra, è maggioranza assoluta nel centro dell’agro ma il clima che si respira tra i tre maggiorenti locali del partito è tutt’altro che cordiale: il sindaco in carica AMILCARE MANCUSI è oramai stanco di un ruolo che lo ha spento, alle sue spalle spinge l’assessore provinciale alla sanità SEBASTIANO ODIERNA che, a settembre, lascerà l’incarico a Palazzo Sant’Agostino. E tra i due litiganti…. C’è il terzo: FRANCO ANNUNZIATA, amministratore di Agroinvest e Consigliere Provinciale del PDL, che per energie e per una questione anagrafica, rappresenta, in questo momento, la soluzione ideale.
GLI ALTRI – Vale la pena fare un piccolo punto della situazione negli altri centri: a Scafati il sindaco ALIBERTI ha interrotto il dialogo con il partito provinciale, tornando a vecchie alleanze (leggi pure ex Ministro Mara Carfagna).
Cirielli lo ha già avvertito !
A Pellezzano prosegue la crisi di identità politica di EVA LONGO, al momento “né carne, né pesce”, mentre l’amministrazione della Valle dell’Irno gira paurosamente a vuoto.
Baronissi, infine, dove il sindaco MOSCATIELLO deve ancora risolvere la “mossa falsa” della dichiarazione di sostegno al Rettore Pasquino, in netto contrasto con la linea del centro destra in tutta la Provincia.
