SQUILLANTE SU OSPEDALE DI AGROPOLI. “SE SIETE CAPACI CONVINCETE IL GOVERNO”

La terza sezione del Consiglio di Stato – pronunciatasi nella  giornata di venerdì 12 luglio in merito al ricorso presentato dal Comune di Agropoli sulle decisioni del Piano di rientro – con  ordinanza n. 04071 ha deciso che l’ASL Salerno, garantendo per il periodo estivo l?emergenza presso la struttura dell’ospedale civile di  
Agropoli e cioè fino al 15 settembre 2013 – quindi finché cesseranno  le (presunte) straordinarie esigenze derivanti dall’affluenza  turistica – potrà avviare la trasformazione del Pronto soccorso di  Agropoli in PSAUT.
Sulla sentenza è intervenuto il Direttore Generale dell’ASL Salerno, dott. Antonio Squillante, che ha dichiarato: le scelte dell’ASL, che derivano da un preciso dettato normativo sono state  confermate in tutti i gradi di giudizio amministrativo, con sentenze di una chiarezza cristallina. Nell’ex Presidio Ospedaliero di Agropoli  
vi erano più primari che posti letto. Il mio compito è quello di  razionalizzare la spesa dell’ASL al fine di garantire delle buone  
prestazioni sanitarie, cosa che intendo portare avanti con ogni mezzo  e con la massima determinazione. La razionalizzazione della spesa  
sanitaria e la riorganizzazione dei servizi é un obbligo prima morale  e poi normativo.   Purtroppo, ho notato che pochi sono disposti al  
cambiamento, molti, invece, sono favorevoli a mantenere lo “status  quo”. Le mie scelte sono state ostacolate principalmente da quelle  
forze che si definiscono “riformiste”, tra le quali ho riscontrato un attenzione maggiore nel proteggere alcune caste (fatte di pochi  
privilegiati) a discapito dell’interesse collettivo. Ora, però, bisogna cambiare passo.  Bisogna dire basta alle sterili polemiche e  
lavorare per disegnare una nuova mission per la struttura di Agropoli e per l’intera ASL.
In ogni caso, a tutti questi “signori” che hanno cavalcato l’onda  del dissenso e giocato con l’informazione lancio una sfida: 2 mesi, 60  
giorni, 1.440 ore, per fare in modo che il Governo Letta intervenga a garantire nuove risorse umane e finanziarie al nostro territorio. Io  
non aspetto altro! Purtroppo, però, conoscendo lo spessore di questi “signori”, sono certo che non  riusciranno nemmeno ad abbozzare una proposta, nè  
credibile nè sostenibile.
L’unica speranza che ci rimane é che dopo che avranno dimostrato  la loro mediocrità politica ed amministrativa, abbiano almeno la  
dignità di tacere per sempre ed occuparsi di altro, in modo da non far  perdere tempo a chi vuole cambiare effettivamente le cose.
Adottare il provvedimento di riconversione del Presidio di  Agropoli, non è stato facile. Devo, però, ringraziare quelle poche  
persone serie e perbene che mi hanno supportato in questa scelta,  convinte che era tesa unicamente a difendere la salute dei cittadini  
per dare loro delle risposte certe?.

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