Stefano Caldoro

CALDORO SVEGLIA !

Stefano CaldoroLA REGIONE CAMPANIA DECIDE DI NON DECIDERE PER LA PARADOSSALE ASSENZA DAGLI UFFICI DELL’ASL DI SALERNO DEL COMMISSARIO-COLONNELLO BORTOLETTI
– Siamo oramai alle comiche finali, una vicenda che neppure nel Burundi avrebbe avuto un esito come quello a cui stiamo assistendo. Il Colonnello dei Carabinieri Maurizio Bortoletti non avrebbe i titoli per ricoprire il ruolo di commissario straordinario dell’ASL della Provincia di Salerno e, dunque, anche gli atti compiuti, nei mesi passati, sarebbe passibili di una pronuncia di annullamento. Ogni giorno emerge un particolare che non fa altro che delegittimare, agli occhi dei cittadini salernitani, il commissario dell’ASL che manca dagli uffici di Via Nizza dal 22 dicembre dello scorso anno.

Nel frattempo, per il riento di Bortoletti alla guida dell’ASL, mancherebbe ancora qualche documento ma, nela migliore delle ipotesi, per il reintegro nelle funzioni, passerebbero altri 20 giorni. Un ulteriore prolungamento di una assenza istituzionale incomprensibile ed inaccettabile per la popolazione della Provincia di Salerno, senza considerare il caos che regna all’interno degli uffici dell’azienda, dove si sono paralizzati i pagamenti in favore dei fornitori, i quali, in alcuni casi, stanno anche bloccando i rifornimenti agli ospedali.

E se da un lato si registra la latitanza amministrativa di Bortoletti, dall’altro si deve prendere atto della latitanza politica del governatore Caldoro che, già da tempo, avrebbe potuto adottare un nuovo provvedimento per la sostituzione del commissario-colonnello, scegliendo un nuovo manager per l’ASL Unica della provincia di Salerno.

Indifendibile sotto il profilo politico, Bortoletti potrebbe anche tornare alla guida dell’ASL ma lo farebbe in una posizione di grande debolezza e sarebbe esposto ad ogni tipo di attacco. A questo punto da Napoli, dalla giunta Regionale, si attende qualche segnale di risveglio da parte del Governo Caldoro.

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