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PROVINCIA DAY: ECCO IL TESTO DELL’UPI

Provincia di SalernoCONVOCAZIONE CONSIGLI PROVINCIALI APERTI 31 GENNAIO 2012
– Cari Presidenti,
come deciso nell’Assemblea straordinaria del 21 dicembre scorso, il 31 gennaio 2012 si dovranno tenere in contemporanea in tutta Italia riunioni straordinarie dei Consigli Provinciali aperti ai cittadini, alle forze economiche e sociali, alle associazioni del volontariato e dei consumatori, la stampa locale, per portare all’attenzione dei territori la questione dell’abolizione delle Province.
L’obiettivo è di fare comprendere quanto più possibile alle nostre comunità il grave danno che si produrrebbe dall’attuazione delle norme previste dalla manovra economica, che di fatto svuotano le Province delle loro funzioni, fino a portarle ad una chiusura definitiva.
Come abbiamo avuto modo di sottolineare in tutte le sedi istituzionali e negli interventi sulla stampa, questo processo, peraltro del tutto incostituzionale, non solo non porterebbe alcun tipo di risparmio economico per le casse dello Stato, ma anzi provocherebbe un drastico aumento della spesa pubblica e, cosa ancora più grave, nell’immediato rischia di bloccare completamente lo sviluppo economico dei territori, poiché di fatto ferma tutti gli investimenti in atto delle Province.
A subirne le drammatiche conseguenze, da subito, quindi sarebbe tutto il tessuto imprenditoriale locale, che verrebbe privato da subito di una fonte di reddito, con evidenti ripercussioni sui livelli di disoccupazione locale e quindi dell’intero sistema economico dei territori.
Vi è poi la complicatissima vicenda legata al trasferimento del personale delle Province, che rischia di essere inserito, a causa della oggettiva impossibilità di riassorbimento totale da parte delle altre istituzioni locali, nel circuito della mobilità.
Di tutto ciò l’opinione pubblica appare ancora poco consapevole.
L’occasione del 31 gennaio vuole essere una operazione verità, quantomeno per informare correttamente i cittadini di quanto avverrà da qui ai prossimi anni.           
Pertanto, vi invito caldamente a volere porre la massima attenzione nel predisporre l’evento, coinvolgendo quanto più possibile i rappresentanti di Comuni e Regione, i rappresentanti locali dei partiti politici, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni di categoria, i presidi delle scuole gestite dalle Province, i dirigenti dei corsi di formazione professionale, e, qualora ne aveste la possibilità, testimonial del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo che possano sostenere il valore delle Province.
A breve vi invieremo un ordine del giorno, che sarà definito dal Coordinamento dei Presidenti del Consiglio d’intesa con la Presidenza Upi. Il documento servirà a ribadire le proposte che abbiamo definito nell’Assemblea Nazionale e dovrà essere votato all’unanimità da tutti i Consigli Provinciali.
Per quanto riguarda la comunicazione, stiamo lavorando alla definizione di diversi materiali, tra cui uno slogan, una brochure e un manifesto/locandina che vi invieremo entro la prossima settimana.
Realizzeremo tutti i materiali in modo da potere essere personalizzati con i riferimenti delle singole Province. Questo consentirà di avere una unica immagine e un messaggio unitario e uniforme su tutto il territorio.
Permettetemi di ricordarvi di dare la massima attenzione agli strumenti di comunicazione attraverso i social network che abbiamo realizzato.
Mi riferisco in particolare alla pagina facebook dell’Upi  https://www.facebook.com/UPI.unione.province.italia : come sapete, facebook è un mezzo di comunicazione politica di fenomenale efficacia, perché raggiunge direttamente i cittadini ed è capace di creare consenso e di aprire riflessioni e dibattiti anche sui mass media tradizionali.
Tuttavia abbiamo dovuto rilevare che sono ancora pochissime le Province che si sono aggiunte alla pagina facebook dell’Upi e che stanno animando i dibattiti che ogni giorno vengono proposti.
E’ determinante invece,  una presenza diretta dei Presidenti e dei Consiglieri sulla pagina dell’Upi,  come è fondamentale che la stessa sia il più possibile conosciuta e usata da un pubblico ampio. Per questo vi sollecito a promuoverne la conoscenza e l’uso sia tra gli amministratori e i consiglieri provinciali, che tra tutto il personale delle Province, nei modi che riterrete più opportuni.
In chiusura, vi sollecito a proseguire con l’azione di pressione sui CAL e sulle Regioni, per avviare i ricorsi presso la Corte Costituzionale, contro le norme anticostituzionali sulle Province previste della manovra. I ricorsi, lo ricordo, dovranno essere presentati entro la data del 4 febbraio 2012 (a 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge 201/2011 6 dicembre 2011).
A tale scopo, vi allego una nota approfondita sui vizi di costituzionalità che abbiamo rilevato e che sono palesi, sui quali costruire l’impugnativa.             

Un caro abbraccio.

Giuseppe Castiglione

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