SUI PRODOTTI PER LA SCUOLA IN ARRIVO UN BELL’AUMENTO DEL 7%. LA DENUNCIA DEL CODACONS

«Sulla scuola – spiegano dall’associazione dei consumatori Codacons – abbiamo già registrato i primi rialzi per il corredo scolastico. Si spenderà in media il 7% in più rispetto allo scorso anno, pesano caro energia e crisi materie prime (carta, tessile, plastica eccetera)».

Libri scolastici, luce, gas, ma non solo. «C’è poi il discorso degli alimentari – aggiungono dall’associazione dei consumatori -, il cui trend al rialzo proseguirà nei mesi autunnali e trattandosi di una voce primaria inciderà pesantemente sui bilanci delle famiglie». Infine, a completare il quadro dei beni a rischio al rientro dalle ferie, la spesa per la benzina. «Il 20 settembre scadrà il taglio delle accise. Se non verrà prorogato ci sarà aumento immediato dei listini alla pompa, con ulteriore incidenza sui prezzi dei prodotti trasportati». E un’inevitabile ulteriore ricaduta sul prezzo finale del prodotto e, di conseguenza, sulle tasche dei consumatori.