TERZO MANDATO. ORA DONZELLI (FDI) APRE AD UNA LEGGE NAZIONALE PER LE REGIONI

“Il Consiglio dei ministri ha votato su un punto che ha a che fare con la coerenza nazionale per elettorato attivo e passivo. Non è possibile che in alcune Regioni si possa votare per un terzo mandato e in altre no. Deve esserci un principio uguale per tutti”. Lo afferma Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di Fdi in un passaggio dell’intervista rilasciata al Corriere parlando delle divisioni della maggioranza ieri in Cdm sulla legge trentina per il terzo mandato. Alla domanda se sia così assurdo che presidenti graditi al proprio elettorato possano ripresentarsi alle elezioni, l’esponente di Fratelli d’Italia replica: “Non è assurdo anche se dobbiamo tenere conto che quasi tutte le cariche elettive dirette monocratiche, ovunque, prevedono un limite di mandati. Però deve esserci una legge che valga per tutti, non solo per alcuni. E non perchè ci sono presidenti bravissimi come Zaia e altri molto meno come De Luca”. “Se le Regioni – aggiunge – chiedessero di intervenire, se ci fosse una spinta importante per aprire alla possibilità di un terzo mandato non avremmo problemi a parlarne, ad aprire un dibattito, verificare i pro e i contro e se necessario approvare una legge. Non ne facciamo una questione di principio, siamo pronti ad ascoltare”.