TRASPORTI. CUOZZO CONTRO LA CIGL: “EVIDENTEMENTE SONO DISTRATTI SUI TAGLI ALLE CORSE” . I PENSIONATI SUL PIEDE DI GUERRA

Lo scontro si fa piu’ duro ed anche di carattere politico. E così l’assessore provinciale ai trasporti MICHELE CUOZZO, dopo la denuncia della CGIL Trasporti, sulle presunte colpe dell’amministrazione provinciale sui tagli alle corse che comporteranno una drastica riduzione anche dei collegamenti nei giorni festivi, ha deciso di replicare. In maniera molto dura.

 

“La CGIL è un sindacato distratto”, dice Michele Cuozzo, “in quanto i tagli di cui parlano sono frutto di decisioni che esulano dalle scelte della Provincia di Salerno. Evidentemente si vuole mischiare l’attività sindacale con la politica e la cosa non va affatto bene”. 

 

QUESTO IL COMUNICATO DIFFUSO DALLA CISL PENSIONATI DI SALERNO 

 

Non tagliate le corse nei giorni festivi”. L’appello, rivolto al management del Cstp, arriva dal sindacato della Fnp Cisl provincia. «Abbiamo appreso – afferma il segretario generale, Giovanni Dell’Isola – dagli organi di informazione l’intento, da parte del Cstp, di ridurre il servizio di trasporto nei giorni festivi, di cui tanti pensionati hanno potuto usufruire da sempre. Consideriamo tale scelta gravemente penalizzante per una categoria di cittadini, i pensionati, che stanno già pagando gli effetti dell’incremento delle imposte locali, delle tariffe dei servizi, della paralisi del sistema sanitario regionale e che hanno particolarmente bisogno di utilizzare il trasporto pubblico per le esigenze quotidiane di mobilità. Se ci togliete il diritto a muoverci diteci quale resta il nostro senso della vita. Così continuiamo a essere le vittime sacrificali di questi tagli indiscriminati”.
Il sindacato invita quindi i vertici del Consorzio a tornare su questa decisione, cercando di trovare le economie necessarie per garantire i bus necessari anche la domenica. “Con la scusa della crisi non solo si stanno svuotando le tasche dei cittadini, ma ora li si vuole lasciare anche a piedi. Le conseguenze non devono ricadere su di noi ma sulle spalle di chi la crisi l’ha provocata. La stragrande maggioranza dei cittadini come studenti, pensionati, precari, disoccupati, lavoratori, chi vive in periferia, non possono vedere minato il proprio diritto alla mobilità. Il trasporto pubblico è essenziale per una città che come Salerno vuole ridurre i consumi energetici e rendere l’aria respirabile, disincentivando l’utilizzo di mezzi privati. Chi amministra un bene comune come quello del trasporto pubblico deve assicurare un servizio sicuro, ecologico e accessibile a tutti”, ha concluso il segretario della Fnp Cisl provinciale.

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