Adesso ci si mette anche la voce, sempre piu’ insistente, della candidatura, praticamente certa, di “un De Mita”, all’interno della lista dell’Unione di Centro per le prossime elezioni politiche. Una presenza che, in tanti, considerano ingombrante, altri ancora scomoda, molti poco confacente ad un progetto di rinnovamento complessivo della classe dirigente, così come presentato dal leader del partito PIERFERDINANDO CASINI.
Un “De Mita” vuole dire due cose: o in lista ci sarà l’immarcescibile CIRIACO, 85 anni il prossimo Febbraio, dirottato, eventualmente, al Senato, oppure candidato GIUSEPPE DE MITA, nipote del leader di Nusco, oggi assessore regionale al Turismo. In ogni caso il partito ha mal digerito quella che, per il momento, è solo una ipotesi, accreditata negli ambienti che contano. Divisi su questo tema, i dirigenti e gli iscritti dell’Unione di Centro della Provincia di Salerno sono alle prese anche con un altro dilemma: chi gettare dalla torre tra il Segretario Provinciale dell’UDC LUIGI COBELLIS ed il Presidente del partito VINCENZO INVERSO ? I due, oramai, da tempo, non perdono occasione per beccarsi e per contraddirsi a vicenda: l’ultimo caso riguarda l’iniaziativa promossa dal Gruppo salernitano del partito per venerdì quando all’interno dell’Hotel Mediterranea si terrà una assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini. Una iniziativa sicuramente da sostenere, in questo momento in cui la politica tanto dice e poco ascolta, eppure INVERSO ha trovato il tempo ed il modo di criticare l’appuntamento (semplicemente perchè non compare sul manifesto!!!). E’ scoppiato, ovviamente, il finimondo, con i consiglieri comunali di Salerno, SALVATORE GAGLIANO, ALESSANDRO FERRARA e PAKY MEMOLI decisi, piu’ che mai, a prendere le distanze da chi, fino ad oggi, mai si è misurato con l’elettorato, evitando ogni tipo di competizione nella quale è necessario il consenso. Ed allora si allarga a macchia d’olio, in tutta la Provincia, lo stato di malessere degli iscritti all’UDC che, oggi, vedono poco valorizzato il ruolo di chi, nel corso delle ultime elezioni, dalle Regionali del 2010 fino alle Amministrative del 2011, oltre a metterci il simbolo e la faccia, ci ha messo anche tanta buona volontà ottenendo risultati concreti. Possibile che venga presentata una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente Provinciale VINCENZO INVERSO ? I tempi, soprattutto per l’imminente avvio di una campagna elettorale, impongono una riflessione, ma di certo sul territorio la posizione critica nei confronti del dirigente dell’UDC è presente in quasi tutti i comuni. Anche a BATTIPAGLIA dove l’intesa con il sindaco GIOVANNI SANTOMAURO funziona a corrente alternata, sulla base delle decisioni umorali del primo cittadino della Piana del Sele, che aveva annunciato il suo passaggio all’interno dell’UDC anche in funzione elettorale: ed ora che lo scenario è cambiato?