Adesso anche l’Unione di Centro della Provincia di Salerno comincia a prendere seriamente in considerazione l’ipotesi di ricorrere alle Primarie di Collegio per la scelta dei propri candidati.
Una scelta che è quasi obbligata, considerato che nelle quotazioni attuali della presenza in lista (dal Senato alla Camera) di candidati salernitani il borsino è in grosso ribasso. L’UDC del salernitano corre il serio rischio di essere fagocitata sia da Napoli, ma anche da Caserta ed Avellino. Ed ecco spiegato il motivo: per il Senato della Repubblica, circoscrizione che ha un ambito regionale, i primi posti della lista, vale a dire quelli utili, sono di fatto già “prenotati”: ci sono l’attuale assessore regionale ai Lavori Pubblici PASQUALE SOMMESE ed il Rettore dell’Università degli Studi di Salerno RAIMONDO PASQUINO. Un pò complicato che si vada oltre, considerato il trend nazionale e valutato che, alla fine, in Campania, potrebbe arrivare anche quale “regalo” da ROMA. Per la Camera dei Deputati, in modo particolare per il Collegio Campania 2 (Salerno, Caserta, Benevento ed Avellino) la situazione non è molto diversa: le prime due posizioni della lista saranno occupate da GIUSEPPE DE MITA (il nipote di Ciriaco ed attuale Assessore Regionale al Turismo) e dal figlio di DOMENICO ZINZI (Presidente della Provincia di Caserta). E Salerno ? Nella migliore delle ipotesi qualche posto di rincalzo, sempre che non ci sia anche la necessità di accogliere altri partiti, come ad esempio FLI o anche gli esponenti del Movimento “Fermare il declino” di OSCAR GIANNINO. Ecco allora la ipotesi di mettere in campo un meccanismo per consentire ai dirigenti salernitani di avere un peso specifico nelle decisioni che, da qui a qualche giorno, verranno ufficializzate nelle segreterie nazionali del Partito. Il messaggio lanciato è chiaro: o si coinvolgono i territori o nessuno garantirà sostegno elettorale e, men che meno, presenze di bandiera in lista. D’altronde, appena qualche giorno fa, nel corso di una convention salernitana alla quale prendeva parte l’assessore regionale GIUSEPPE DE MITA, il Gruppo Consiliare del Comune di Salerno composto da SALVATORE GAGLIANO, ALESSANDRO FERRARA e PAKY MEMOLI, fece mancare la propria presenza, in maniera unitaria e molto determinata. La parola, è chiaro, che passa anche tra le mani del Segretario Provinciale LUIGI COBELLIS e del Presidente VINCENZO INVERSO che dovranno farsi portavoce di un malessere generale che l’UDC vive in tutta la Provincia di Salerno.
