Rapporti troppo stretti tra l’ASL Salerno 3, che rappresentava sul territorio gli interessi della Regione Campania, e gli imprenditori della zona meridionale della Provincia di Salerno attivi nel settore della sanità privata. E poi le commistioni tra politica e sanità, delibere assunte in virtù di rapporti partitici, sindaci e consiglieri regionali nel doppio ruolo di amministratori pubblici e responsabili di strutture private.
La materia oggetto dell’inchiesta riguarderebbe il periodo della Giunta Bassolino quando alla guida della sanità in Campania si sono alternati i diversi esponenti dell’Unione di Centro, del gruppo vicino a Ciriaco De Mita.
Avviata nel 2006 l’indagine avrebbe coinvolto nomi illustri della sanità pubblica ma anche del settore privato: in particolare gli inquirenti avrebbe focalizzato la loro attenzione sui rapporti tra i dirigenti dell’ASL Salerno 3 e gli amministratori di una nota clinica privata di Vallo della Lucania.
