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TARTAGLIONE AL CORRIERE DEL MEZZOGIORNO: “NO A TRASFORMISTI E CANDIDATI DI CENTRO DESTRA CON DE LUCA”

Saranno pure chiacchiere ma sono le uniche che agitano i democratici, o almeno buona parte. Guerini, Orfini, Iervolino, Bassolino, Migliore è lungo l’elenco di vertici e esponenti del Partito democratico che da settimane lanciano l’allarme sulle liste. Non solo quelle del partito. A preoccupare sono ovviamente le liste collegate e quelle di De Luca. Ad intervenire, per ovvi motivi, è la segretaria regionale, Assunta Tartaglione che fa appello alla coalizione e al candidato presidente da cui dipende la coalizione.

 

«Le liste civiche di programma, come ha già ampiamente chiarito Vincenzo De Luca, non sono di certo aperte al “trasformismo e ai papocchi con spezzoni di ceto politico” — dice —. Queste liste, ed è stata la richiesta esplicita che ho fatto al nostro candidato , devono comprendere personalità, imprenditori, professionisti o intellettuali anche di area moderata che intendono però “sostenere il programma” (cito parole di De Luca). È escluso, invece, che in queste liste civiche di programma possano essere inclusi trasformisti di sorta, che sperano di potersi riciclare». E conclude: «Ribadisco la richiesta alle altre forze politiche della coalizione di tener fede al nostro patto politico-programmatico: escludano, come abbiamo fatto noi e le liste civiche di programma, i trasformisti e i pezzi di ceto politico del centrodestra. È nella politica poter rivedere le proprie posizioni, ma non sono giustificati cambi di casacca a pochi giorni dal voto».

 

La presentazione

Parole al vento? Lo si scoprirà il 2 maggio, a presentazione avvenuta. Ma dai rumors tutti i cambi di casacca ci sono. Eccome. L’ex senatore Arturo Iannaccone ha messo in piedi la lista Campania in rete». A tutt’oggi ci sono sia il consigliere regionale uscente, eletto con La Destra di Storace, Carlo Aveta, sia l’ex berlusconiano Antonio Amente. Così come nella lista deluchiana Campania libera ci sarebbero Tommaso Barbato, ex senatore Udeur, e Franco Malvano, attuale presidente della caldoriana commissione antiracket (ex senatore di Forza Italia). Si vocifera pure che ci sia Paola Raia, ex berlusconiana poi diventata cosentiniana, ma non si sa in quale lista sia. Con Scelta civica c’è invece Annalisa Vessella in Pisacane, eletta nella lista dell’Udc sull’onda del cognome del marito ex deputato e ex uomo forte del partito di Casini. Vedremo se riusciranno a fermarli. Oggi si tiene, invece, l’assemblea provinciale del Pd per approvare la lista. È ancora derby per la capolista tra Regina Milo e Elisabetta Gambardella. Mentre è fuori il sindaco decaduto di San Sebastiano al Vesuvio, Pino Capasso, al suo posto il cozzoliniano Nicola Corrado.

 

di Simona Brandolini   tratto da corrieredelmezzogiorno.it