“Oggi ho votato la fiducia sulla legge elettorale. Voglio dire perché.
La fiducia e’ uno strumento regolamentare di cui può’ fare uso il Governo per velocizzare l’approvazione di una legge ed evitare le lungaggini delle centinaia di emendamenti. È’ sbagliato abusarne per strozzare il confronto parlamentare. Ma non è questo il caso dell’Italicum. Sulla legge elettorale si discute da tempo, fuori e dentro il Parlamento. Un primo testo e’ stato già discusso ed approvato dalla Camera.” E’ quanto dichiara in un comunicato stampa il deputato del Pd Fulvio Bonavitacola.
“Poi e’ andato al Senato ed è stato migliorato, anche con il voto di Forza Italia. Se poi si sono pentiti e’ un problema loro. Adesso si deve decidere. Siamo un Parlamento, non un parlatorio. Per quanto riguarda il PD, quando la direzione nazionale ed il gruppo parlamentare approvano a larga maggioranza poi si vota in modo disciplinato. Punto. I deputati della minoranza interna che non hanno votato la fiducia hanno sbagliato. Ma la dialettica interna resta un valore importante per un grande partito. Mi auguro che, approvata la legge elettorale, torni a svilupparsi un confronto sereno e plurale interno al PD. La nostra rivoluzione democratica non passa per qualche seggio in più attribuito con le preferenze. La sfida vera e’ la rifondazione dei partiti politici. Tra le grandi responsabilità che stanno sulle spalle del PD vi e’ anche quella di dimostrare che un leader forte ha bisogno di un partito forte. E viceversa. Sarebbe l’inizio di una nuova politica. E davvero di una nuova Italia.”
