Oggi è il grande giorno. L’ennesima celebrazione di Raimondo Pasquino, il Rettore dell’Università degli Studi che, mentre la Sanità campana è in ginocchio tra tagli della spesa disposti dal Governo e mancanza di personale, per il blocco al turno over, imposto dal commissariamento del settore della sanità pubblica, ha trascorso gli ultimi due mesi nel vano tentativo di ottenere il decreto per il riconoscimento della Facoltà di Medicina dell’ateneo salernitano.
Oggi è il grande giorno perchè verranno consegnate le prime lauree conseguite dagli studenti iscritti alla facoltà salernitana, sotto l’egida della Federico II di Napoli. I primi laureati in medicina che rappresentano un passo indietro nel tempo quando la Scuola Medica Salernitana era il riferimento di tutti per cure e terapie.
I tempi passano, i secoli pure, i problemi anche, perchè ci dovrebbe essere una sorta di aggiornamento professionale su quelle che sono le priorità all’interno di un sistema dove mancano i soldi.
Sarà contento il “Magnifico”, per la cerimonia di oggi, lo sarà un pò meno per il mancato completamento dell’iter per la Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Salerno che, conti alla mano, significherebbe ben 80 assunzioni di personale docente, incaricato dall’ateneo salernitano, retribuito dalla sanità pubblica e per la precisione dall’azienda ospedaliera Ruggi d’Aragona, di fretta e furia, trasformata, almeno nella denominazione, in azienda Universitaria dell’ex Manager ATTILIO BIANCHI che avrebbe fatto carte false pur di partecipare alla cerimonia di consegna delle prime lauree in medicina.
Una corsa al primo posto in platea per la consegna dei titoli di studio, mentre per l’Università degli Studi di Salerno non mancano altri problemi. A cominciare, tanto per cambiare, da quelli di carattere finanziario, perchè, quest’anno, per la prima volta dal suo trasferimento nella sede di Fisciano, l’Ateneo rimarrà chiuso… per ferie.
Come dicevamo, si tratta di una assoluta novità, perche gli uffici dell’Università, anche nel mese di agosto, per agevolare tutte le operazioni di immatricolazione, non aveva mai chiuso i suoi battenti.
Ed invece, quest’anno, nel 2012, anno da incorniciare, per le note vicende di cui sopra, sarà anche ricordato come il primo per la chiusura obbligata degli uffici: dal 12 al 19 agosto.
