A distanza di dieci giorni dalla sconfitta subita alle recenti elezioni comunali, il commissario provinciale di Forza Italia Enzo Fasano si accinge a riprendere in mano le redini del partito per tentare di rilanciarne l’azione politica nel capoluogo.
E così dopo aver rinviato alla prossima settimana il direttivo provinciale in programma ieri pomeriggio nella sede di Corso Vittorio Emanuele, con all’ordine del giorno proprio l’analisi del voto, il senatore berlusconiano ha deciso di puntare tutto sul ballottaggio di Battipaglia e sul rinnovo del coordinamento cittadino rimasto orfano due mesi fa del suo leader a seguito delle dimissioni di Raffaele Adinolfi. Per questo oggi sarà nella città capofila della Piana del Sele al fianco di Cecilia Francese, mentre entro domenica dovrebbe ufficializzare il nome di colui che avrà il compito di “dare una scossa” al partito dopo la debacle elettorale del 5 giugno. L’obiettivo è non disperdere il lavoro di squadra che ha portato alla composizione della lista dei forzisti e valorizzare chi è stato in prima linea accanto a Roberto Celano – che si accinge ad aderire formalmente a Fi – nel corso della campagna elettorale. Sui papabili Fasano non si sbilancia perché intende avviare prima un giro di consultazioni con gli esponenti cittadini azzurri per avere un quadro ben definito delle singole posizioni. Poi, come sempre, farà la sintesi. Fatto sta che, a leggere i dati elettorali, il nome più accreditato è quello di Peppe Zitarosa, che, oltre ad essere da 15 anni schierato tra le fila berlusconiane, è l’unico eletto al Comune con ben 911 preferenze (il più votato dell’opposizione). Quest’ultimo, però, starebbe guardando con particolare interesse al ruolo di vice presidente del consiglio comunale. E, infatti, non si sbilancia: “Ne sarei onorato, ovviamente, ma la scelta spetta solo al partito. L’importante – avverte – è che la guida di Fi venga affidata a chi è sempre stato nella mente e nel cuore un forzista. Basta con gli amici degli amici che poi sbattono la porta e se ne vanno”. E’ evidente che se non dovesse essere Zitarosa e il partito volesse comunque valorizzare l’appartenenza e l’impegno, la scelta potrebbe ricadere sul responsabile provinciale alla formazione Vittorio Acocella, presentatore della lista dei forzisti e ancora oggi impegnato quotidianamente presso la commissione elettorale del Comune per il riconteggio delle schede. E se questa prospettiva fosse confermata dai fatti è molto probabile che il ruolo di capogruppo venga assegnato a Celano. Di questo e di molto altro, comunque, Fasano si occuperà nei prossimi giorni. Intanto anche in casa Noi con Salvini i cambiamenti sono dietro l’angolo. Dopo la mancata presentazione della lista alle elezioni comunali di Salerno e le dimissioni di Rosario Peduto, il segretario provinciale Mariano Falcone sta per nominare il nuovo coordinatore cittadino del movimento, che – secondo indiscrezioni – sarebbe il dirigente Luigi Cerciello, che è stato l’unico a salire sul palco con Matteo Salvini durante il suo ultimo comizio a Battipaglia.
tratto da Il Mattino di Roberto Junior Ler
