Alle 16.58 di 25 anni fa, in un torrido 19 luglio come tanti, con il tritolo e la vigliaccheria, veniva assassinato dalla Mafia il Giudice Paolo Borsellino ed insieme a lui la Sua Scorta…ma, in ogni caso, anche in questo giorno di cordoglio e di ricordo, più della Mafia uccide l’indifferenza, la contiguità, l’illegalità, l’omertà, la rassegnazione e la complicità…sono troppe le Agende Rosse che nascondiamo nelle nostre coscienze…l’Italia ha bisogno di respirare aria fresca e di liberarsi dal puzzo del compromesso morale. Io parlo e continuerò a parlare… #AzionePuntoRosso