Il delicato problema dei trasporti, l’utilizzo degli spazi dell’ateneo nel corso dell’anno, il rapporto con il territorio, la credibilità e la fiducia di tutta l’Università. Saranno questi, nelle prossime settimane, i temi della campagna elettorale per la scelta del nuovo Rettore di Unisa, per la scelta del successore di Vincenzo Loia, giunto al termine del suo mandato.
Non sarà, come pare dagli inizi, un semplici dibattito interno al mondo accademico ma, considerati i tempi, una scelta di campo chiara e netta, al di là degli schieramenti politici ai quali ciascuno dei futuri candidati appartiene. Le criticità del Campus Universitario, emerse nel corso degli ultimi anni, sono conosciute da tutti: manca un vero piano trasporti che ponga al centro la sede di Fisciano e quella di Baronissi, esiste un evidente calo di iscrizioni, dovute ai fenomeni di decrescita della popolazione ma anche alla concorrenza spietata delle università on line, non c’è un piano strategico per il rilancio delle residenze universitarie. Temi che, posti sul tavolo, richiedono una programmazione ed anche una serie di soluzioni concrete. Insomma, sarà vera campagna elettorale.
