Ad ottobre il testo della nuova Legge Elettorale per la Campania arriverà in Commissione Statuto per una prima valutazione, preliminare al suo approdo in aula per la discussione, l’approvazione e l’entrata in vigore a partire dall’autunno del prossimo anno, quando gli elettori campani saranno chiamati a scegliere il nuovo Presidente della Regione ed il nuovo Consiglio Regionale. Il testo, a quanto si apprende, conterrà due elementi innovativi rispetto al passato: il primo riguarda l’introduzione della soglia di sbarramento che verrà proposta, salvo modifiche in Commissione, al 5%; la seconda novità, invece, interessa l’attribuzione dei seggi che avverrà solo ed esclusivamente con il metodo Dont, senza considerare i migliori resti conseguiti da ciascuna lista. Due decisioni che fanno, già, storcere il naso a molti piccoli partiti e movimenti presenti in Consiglio Regionale: tanto lo sbarramento al 5% quanto l’attribuzione con il metodo Dont dei seggi sono fattori che avvantaggiano i grandi partiti.
