“Altri due milioni di euro di debiti, per un errore di rendicontazione, prodotti dal Consorzio Sociale Valle dell’Irno e che ricadranno sulle casse dei Comuni e, quindi, nelle tasche dei cittadini. E’ ora di dire basta ad una gestione scellerata dell’ente che piu’ rispondere a criteri di efficienza e trasparenza si preoccupa solo di essere “deluchiano” fin nel midollo”. Tony Siniscalco, Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia di Baronissi, da tempo, con grande attenzione, sta seguendo le vicende del Consorzio Sociale Valle dell’Irno che hanno portato anche i dipendenti a proclamare, dinanzi al Prefetto di Salerno, lo stato di agitazione.
“E’ evidente”, sottolinea Siniscalco, “che c’è qualcosa che non va nella direzione del Consorzio se, additrittura, una storica associazione come l’Anfass è stata costretta a denunciare, pubblicamente, i ritardi nella erogazione dei servizi di assistenza. Credo che i Comuni, a partire da quello di Baronissi, abbiano tutto il diritto ed anche il dovere di chiedere conto di quanto accade e di procedere anche alla rimozione dell’attuale Direttore, preoccupato solo dalla vicende politiche del Pd, piu’ che dalla reale esigenza di un territorio vasto e complesso quale quello della Valle dell’Irno”
