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ACQUA PUBBLICA

rubinettoGLI ASSESSORI PROVINCIALI IANNONE E SQUILLANTE AL LAVORO PER MANTENERE NELLE MANI DEL PUBBLICO LE SOCIETA’ PER LA GESTIONE DEL CICLO DELLE ACQUE

 – L’obiettivo dell’Amministrazione Provinciale di Salerno è di mantenere tutto il ciclo della gestione dell’acqua nelle mani del Pubblico, evitando che ci possano essere ingerenze dei privati, a discapito della qualità del servizio ma anche con un netto aumento dei costi delle bollette.

A guidare la strategia,che passa attraverso una nuova composizione del Consiglio di Amministrazione dell’ATO, fino a passare per i nuovi assetti di CONSAC (società che gestisce l’acqua nei comuni del Cilento) e SIIS (titolare anche dei sistemi di depurazione) sono gli assessori provinciali ANTONIO SQUILLANTE ed ANTONIO IANNONE. Braccio tecnico il primo, braccio politico il secondo i due “ANTONIO” attraverso un acquisto delle quote delle singole società hanno come obiettivo quello di evitare che i privati possano entrare all’interno della gestione dell’acqua. Troppo prezioso questo bene in provincia di Salerno, troppo rischioso consentire l’ingresso di capitali privati. E così si comincia dall’ATO dove da questa mattina è entrato, ufficialmente, come nuovo membro del Consiglio di Amministrazione GIUSEPPE ZITAROSA, che mantiene, almeno per il momento, un ruolo non da presidente che resta nelle mani di GEPPINO PARENTE. Poi, come dicevamo, si passerà all’acquisto da parte degli enti di tutte le quote “non pubbliche” sia di CONSAC che di SIIS. Una operazione che, conti alla mano, costerà alle casse dell’amministrazione provinciale di Salerno qualcosa come 200mila euro ma, eviterà, il rischio di ulteriori salassi per gli utenti del servizio dell’acqua potabile in tutta la provincia.

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