Prima c’era stata la vittoria di Giuseppe Lanzara a Pontecagnano Faiano che, insieme a Francesco Morra a Pellezzano ed a Martino D’Onofrio a Montecorvino Rovella, aveva dato un primo segnale sull’animo degli elettori, sempre propensi a confermare i sindaci uscenti, considerati elementi validi per una continuità. Poi sono arrivate, al secondo turno, le vittorie di due ex sindaci (Pasquale Aliberti a Scafati e Biagio Luongo a Campagna) che hanno confermato questo trend: gli elettori si fidano di chi amministra o di chi, nel passato recente, ha già amministrato, soprattutto quando a sfidare i “veterani” dei Comuni sono candidati alla prima esperienza. La voglia di cambiamento, dunque, si ferma dinanzi alla stabilità ed anche alla affidabilità dei nomi in campo, perchè tanto Aliberti quanto Luongo, lontani dalla politica attiva da anni, hanno lasciato, evidentemente, un segno indelebile nel rispettivo elettorato.