Gennaro Sangiuliano, corrispondente della Rai da Parigi ed ex ministro della Cultura, fa sapere in una nota che sta valutando con i suoi legali ‘un’azione presso la Corte europea dei diritti dell’Uomo e la magistratura italiana per le gravi dichiarazioni contenute’ in un comunicato di Alleanza Verdi Sinistra nel quale si annuncia un’interrogazione in commissione di Vigilanza Rai sul suo articolo pubblicato oggi da Il Giornale, affermando tra l’altro che ‘un giornalista del servizio pubblico ha il dovere di garantire informazione imparziale e non può trasformarsi in opinionista politico al servizio del governo Meloni’.
‘Nel merito – replica Sangiuliano – il mio articolo virgoletta articoli di Le Monde e sondaggi ampiamente riportati dalla stampa francese. Le mie corrispondenze Rai sono asettiche e ineccepibili secondo i canoni del servizio pubblico. Il comunicato di Avs è una violazione della Costituzione repubblicana oltre che di tutte le Carte europee che salvaguardano il diritto e la libertà di espressione’.
‘Sono fra i pochi giornalisti Rai ad aver intervistato il noto “estremista di destra”, Jean-Luc Mélenchon, che ha apprezzato la qualità delle domande – aggiunge Sangiuliano – Non mi lascio intimidire. Nelle prossime settimane sarà pubblicata la biografia di Recep Tayyip Erdogan a mia firma, dove racconto dei tanti giornalisti incarcerarli e repressi dal regime turco.
Quei giornalisti per me sono un esempio anche contro gli “erdoganiani” d’Italia’.
