L’apertura dell’inchiesta interna sulla morte sospetta all’interno dell’Ospedale di Scafati sarà, con ogni probabilità, uno degli ultimi atti amministrativi compiuti dal Commissario Straordinario dell’ASL di Salerno Maurizio Bortoletti che si prepara ad affrontare gli ultimi 15 giorni del suo mandato all’interno degli uffici di Via Nizza.
Il termine, improrogabile in base a quanto stabilito dalla legge regionale, è quello del 31 Luglio: oltre la fine del mese in corso il Colonnello dei Carabinieri non potrà proseguire il suo lavoro all’interno della direzione generale dell’azienda sanitaria locale.
Cosa accadrà dopo il 31 Luglio ? Il rischio è di assistere ad un rimbalzo di competenze e di responsabilità, così come avvenuto, nelle scorse settimane, quando la Giunta Regionale fu chiamata a decidere sulla sostituzione di ATTILIO BIANCHI alla guida dell’Azienda Ruggi d’Aragona, con una procedura durata tanto, forse troppo.
Certo ci sono da salvaguardare gli equilibri politici, oggi in bilico piu’ di ieri, ma ci sono da tutelare le esigenze di strutture sanitarie di grande importanza strategica alla vigilia di un mese di agosto che, in alcune zone della provincia di Salerno, vede raddoppiare la popolazione residente.
Chi sarà il nuovo Direttore Generale dell’Asl di Salerno ?
Da Napoli rimbalzano voci, come sempre accade in questi casi.
L’ipotesi, al momento piu’ accreditata, è quella di una soluzione interna alla dirigenza della Regione Campania, con ALBINO D’ASCOLI in prima linea per una gestione guidata direttamente dall’interno dell’ente guidato dal Governatore STEFANO CALDORO.
Si tratterebbe di una scelta non accompagnata da polemiche che, in questo delicato momento politico, è meglio tenere lontane dal settore della sanità pubblica della Regione Campania.
