BATTIPAGLIA. LA CRISI POLITICA ED IL SILENZIO DEL SINDACO CECILIA FRANCESE IN CONSIGLIO COMUNALE

Il silenzio della sindaca al consiglio comunale di ieri sera sancisce l’inizio della fine. Stampella da alcuni consiglieri di minoranza ( e guarda caso lo avevamo detto) e assenza di consiglieri di maggioranza celebrano l’ennesima brutta figura amministrativa e politica che costa ai battipagliesi in termini di treni persi, assenza di programmazione e futuro.

Lo scrive, in una nota, Annalisa Spera, Segretario politico Battipaglia Radici e Valori.

Un futuro che noi vediamo davvero colorato a tinte fosche di questo passo: l’ipotesi di un governo di salute pubblica pesa quasi quanto un commissariamento in questa città. E intanto la mancanza di accordo su quello che deve essere il documento di programmazione afferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, quanto questa amministrazione navighi a vista senza una idea precisa di cosa fare e di dove andare (gravissimo dopo otto anni di governo in continuità) e con chi andare alla ricerca di stampelle e idee dalla minoranza richiamati a un “bene comune” che sarebbe molto più rispettato e ricercato andando di nuovo a votare. Ma ormai è chiaro che in questa citta nessuno è pronto per andare a votare e dunque meglio “tirare avanti”, fin quando la corrente trascina la barca.