Il silenzio della sindaca al consiglio comunale di ieri sera sancisce l’inizio della fine. Stampella da alcuni consiglieri di minoranza ( e guarda caso lo avevamo detto) e assenza di consiglieri di maggioranza celebrano l’ennesima brutta figura amministrativa e politica che costa ai battipagliesi in termini di treni persi, assenza di programmazione e futuro.
Lo scrive, in una nota, Annalisa Spera, Segretario politico Battipaglia Radici e Valori.
Un futuro che noi vediamo davvero colorato a tinte fosche di questo passo: l’ipotesi di un governo di salute pubblica pesa quasi quanto un commissariamento in questa città. E intanto la mancanza di accordo su quello che deve essere il documento di programmazione afferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, quanto questa amministrazione navighi a vista senza una idea precisa di cosa fare e di dove andare (gravissimo dopo otto anni di governo in continuità) e con chi andare alla ricerca di stampelle e idee dalla minoranza richiamati a un “bene comune” che sarebbe molto più rispettato e ricercato andando di nuovo a votare. Ma ormai è chiaro che in questa citta nessuno è pronto per andare a votare e dunque meglio “tirare avanti”, fin quando la corrente trascina la barca.