BILANCIO DI PREVISIONE 2023. VERSO UNA NUOVA PROROGA PER I COMUNI AL 30 MAGGIO

E’ sempre piu’ vicina la concessione, da parte del Governo, di una nuova proroga per i Comuni e le Province che devono redigere il Bilancio di Previsione per l’anno 2023. Il termine ultimo che, oggi, è fissato al 30 aprile nei prossimi giorni verrà spostato a fine maggio, proprio per accogliere le richieste che Anci ed Upi hanno rivolto al Governo con una lettera.

Ecco il testo della lettera inviato dal presidente di Anci, Antonio Decaro, e dal presidente di Upi, Michele De Pascale.

Gentile Ministro,
pervengono da numerosi Enti locali richieste di proroga del termine per la deliberazione dei bilanci di previsione. Le motivazioni prevalenti riguardano, in sintesi taluni aspetti, avvertiti in diversa misura lungo tutto il territorio nazionale.
In primo luogo, la perdurante incertezza sulla dimensione delle risorse disponibili, con particolare riferimento alla determinazione del Fondo di solidarietà comunale.
In secondo luogo, la necessità di considerare gli effetti della rinegoziazione dei mutui della Cassa Depositi e Prestiti che è stata avviata nei giorni scorsi e che comporterà una diversa allocazione di risorse correnti, anche in ragione dell’affievolimento dei vincoli all’utilizzo delle economie rinvenienti, disposta dalla legge fino al 2025.
In terzo luogo, le difficoltà nella formulazione ed approvazione dei Piani economico-finanziari del servizio rifiuti e delle relative tariffe TARI, anche in connessione con il rilevante incremento dei prezzi di materie prime e materiali che sta tuttora caratterizzando la nostra economia.
Per questi motivi chiediamo alla S.V. di voler esercitare il potere di cui all’articolo 151 del TUEL e prorogare di un mese, al 31 maggio 2023, il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2023-25 degli Enti locali, attualmente fissato al 30 aprile p.v.