BUCCINO. LA DENUNCIA DI FISCINA: “QUASI UN MILIONE DI EURO PER UN PROGETTO DI UNISA”

Da fantascienza, quanto è venuto fuori da una ispezione della Corte dei Conti sulla gestione della Università di Salerno. Da consigliere comunale non ho mai votato in Consiglio nel 2001-2002 il finanziamento di euro 993.328,89 all’Università di Salerno per il Dipartimento dei beni culturali. La cosa non poteva passare inosservata, tenuto conto che ad ogni approvazione del bilancio, ho sempre votato contro facendo la disamina anche su cifre irrisorie. Il tutto sarà stato fatto falsamente non portandoli in Consiglio e né in Giunta. Ma come è possibile che un Comune, ancor più indebitato, abbia potuto far fronte a simile elargizione per un progetto, unico benefattore al 60% delle intere entrate pari ad euro 1.374,808,57, restando l’altro 40% a carico del Ministero e della Università stessa.Tale enorme cifra,sarà stata sottratta ,certamente, ai fondi terremoto,prosciugati con una ricostruzione attualmente al 70%.Erano i tempi in cui il Sindaco,sempre Parisi ,si districava tra stretti legami con il mondo orbitante intorno ai beni culturali e archeologici e frequenza universitaria per il conseguimento della ritardata laurea,per cui abbia potuto avere una particolare predisposizione. Fatto sta che il finanziamento è uno scandalo, che in primis i buccinesi dovrebbero prendere a calci nel sedere chi l’ha permesso, tenendo anche conto, che persino i bambini, sono costretti a portarsi da casa a scuola la carta igienica, perché il Comune non ha soldi.