Discordia seminata tra docenti e aspiranti tali!
Questo è quello che il nostro governo sta scatenando…infatti, l ’articolo 2 comma 8 della legge n. 41 del 6 giugno 2020 modifica, i criteri per l’accesso ai percorsi preselettivi al Tirocinio Formativo Attivo Sostegno 2020 e 2021.
La nuova legge prevede che, a partire dal V ciclo dei corsi di TFA sostegno, i docenti in possesso di 3 anni di servizio, anche non continuativi, su posto di sostegno negli ultimi 10 anni scolastici non dovranno affrontare alcuna prova preselettiva per essere ammessi ai suddetti corsi di specializzazione.
Si ricorda anche il decreto ministeriale n. 41 del 28 aprile 2020, che ha spostato a fine settembre, il calendario delle prove preselettive per poter accedere al V ciclo del corso di specializzazione del TFA sostegno, quindi le prove si sarebbero già dovute svolgere per la fine di maggio, ma rimandate ad ottobre prossimo.
Intanto lo scorso 6 giugno , si è deciso di modificare l’iter per partecipare alla preselettiva cioè cambiare le “carte in tavola” perché i bandi delle Università sono già stati pubblicati e le iscrizioni effettuate e pagate, e il gioco non consiste nella volontà di premiare il merito di chi ha tre anni di servizio, ma un modo per “rattoppare” il sistema: la carenza di specializzati, l’incapacità di attivare una procedura ad hoc di specializzazione, per chi ha prestato servizio sul posto di sostegno per tre anni o più.
Si continua con un tipo di politica diretta a scatenare la guerra tra poveri cioè tra docenti e aspiranti tali, senza agire sulla risoluzione definitiva del problema precariato.
Molte sono le insoddisfazioni, alcune Università hanno riaperto i termini per le iscrizioni e ripubblicati i bandi, altre dovranno probabilmente farlo, in seguito a dei ricorsi promossi dai sindacati.
Si rischia che, con tutte queste procedure burocratiche si continua a far slittare le date per la preselettiva oltre ottobre come previsto, e costringere molti aspiranti insegnanti i a conseguire la specializzazione in un altro paese Europeo!
L’ennesimo colpo basso di questo governo che, in nome della meritocrazia continua a strumentalizzare la questione a danno dei più deboli.
A nostro parere, dovevano essere previste delle procedure di concorso straordinarie anche per chi avesse prestato servizio solo ed esclusivamente sul sostegno.
Cambiamo resta sempre convinto che l’insegnamento sul sostegno è una missione!!!!
Coordinamento provinciale di Salerno
Coordinamento Pubblica Istruzione
Basile Teresa
Maratea Immacolata
