Avvocato Simona Corradino, mancano pochi giorni al voto per le Comunali di Capaccio Paestum. Cosa pensa accadrà il 25 ed il 26 Maggio?
“Saranno giorni importanti perché Capaccio Paestum torna al voto dopo meno di un anno. La motivazione la sappiamo ed è quella più triste: un’inchiesta giudiziaria che si è abbattuta sul nostro comune. Triste perché Capaccio Paestum è stata accomunata a termini come mafia e ciò fa male. Il 25 e 26 maggio, però, i cittadini potranno tornare alle urne da donne e uomini liberi, avendo la possibilità di scegliere i propri amministratori e il proprio futuro. Il voto è la massima espressione di un popolo e deve sempre essere esercitato. Spero, dunque, che vadano a votare quante più persone possibili e che soprattutto tra i giovani non ci sia astensionismo. Capisco che possa esserci disillusione nei confronti della politica, ma gli aspetti negativi non devono precludere nulla. Verso il futuro deve esserci ottimismo, un elemento che la società può regalare a sé stessa solo con la matita nel segreto dell’urna dove nessuno può controllare. Spero che accada questo: che la libertà sia assoluta protagonista. Ed anche la legalità, ultimamente scomparsa dalla scena.”
In città, da qualche settimana, si parla dell’Onda Arancione. In poco tempo è riuscita a creare un movimento civico e di partecipazione popolare intorno ad un progetto amministrativo…
“Un qualcosa che mi rende orgogliosa. Ovviamente non è solo merito mio, ma dell’intera squadra di cui io sono esponente apicale in quanto candidata a sindaco. Nelle mie candidate e nei miei candidati vedo l’entusiasmo, così come nella gente. C’è voglia di cambiamento, ma soprattutto voglia di mettersi alle spalle il buio degli ultimi mesi. Negli incontri ho visto speranza negli occhi dei cittadini e questo mi dona la forza di andare avanti. Durante i comizi, lascio sempre spazio ai candidati al consiglio comunale e ad ogni intervento mi arricchisco. Ognuno di loro mi ha regalato qualcosa. Un giovane mi ha dimostrato la fiducia nel domani e la rabbia per quanto accaduto, un candidato meno giovane mi ha fatto capire che a volte l’età è solo un numero anagrafico e che il fuoco che arde dentro è vivo sempre. Chi si affaccia per la prima volta al mondo della politica mi ha insegnato che la passione può spostare i fiumi col pensiero, come canta Vecchioni. Chi invece la politica l’ha vissuta e l’ha fatta negli anni mi ha detto che la passione è un qualcosa che non si può mai fermare. Non so se sono riuscita a creare un movimento, ma se l’ho fatto è perché con me ho una squadra di gente che vuole cambiare, che non ha avuto paura di esporsi, che ha avuto il coraggio di mettersi in gioco.”
