Il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, sostenuto dal Ministro dell’Economia Franco, non ha alcuna intenzione di procedere ad un nuovo scostamento di bilancio – si parla di circa 30 miliardi di euro – per coprire i costi che cittadini ed imprese stanno sostenendo per l’aumento dei prodotti energetici. Alla base della decisione ci sarebbe la preventiva autorizzazione che l’Unione Europea dovrebbe concedere e che lo stesso Draghi non ha neppure intenzione di richiedere. Intanto i partiti di maggioranza sono di parere completamente opposto: dalla Lega al Movimento 5 Stelle hanno già iniziato a fare pressione sul Governo perchè, in tempi anche rapidi, si proceda all’approvazione in Parlamento di un nuovo scostamento di bilancio per sostenere famiglie ed imprese in questa fase molto difficile.
