
Con un impegno continuo e costante, abbiamo seguito passo passo l’evolversi della questione, producendo una documentazione sempre precisa e puntuale. Siamo rimasti in ogni momento al fianco dei nostri concittadini. Un lavoro delicato e difficile, che ha visto in prima linea accanto a me, che all’epoca ero Sindaco, il mio vice
Antonio La Mura”
Lo scrive il consigliere regionale Nunzio Carpentieri, già sindaco di Sant’Egidio del Monte Albino.
– che con grande determinazione e competenza ha seguito in questi anni la vicenda – e un gruppo di studiosi ed esperti riuniti in una Commissione. Ad Antonio e a tutti loro va ancora il mio sincero ringraziamento per il grande e prezioso lavoro svolto.
Nonostante l’assenza e i silenzi del Comune di Pagani, il lavoro di mediazione della Provincia di Salerno sembrava davvero aver messo fine a questa diatriba secolare, di fatto riconoscendo a Sant’Egidio, com’è secondo me doveroso, la potestà piena su circa il 95% dell’area contestata. Oggi tutto questo sembra essere rimesso in discussione.
Ma noi non ci arrendiamo. Siamo più che convinti delle nostre ragioni e del lavoro svolto. Per questo, voglio rassicurare tutti sul mio personale impegno, anche e a maggior ragione con il ruolo che oggi rivesto. Ho già visto il Sindaco f.f. e l’Ing. Salvatore Silvestri. Insieme a loro e agli altri della Commissione, continueremo questa battaglia, che ha un’unica vittima: i cittadini e le cittadine, costretti a subire le conseguenze di questa storia infinita.
Sia chiaro: personalmente non accetto lezioni da nessuno, a maggior ragione su una vicenda che ho sempre seguito con la massima attenzione. Per questo, trovo davvero inaccettabile qualsiasi tentativo di sciacallaggio. Ribadisco la mia disponibilità all’ascolto di chi vuole fornire consigli e proposte con spirito costruttivo. Fare sciacallaggio però lascia il tempo che trova.