CAVA DE’ TIRRENI. L’ANNUNCIO DI SERVALLI:”ORA CITTA’ AD AMIANTO ZERO”

Completata la rimozione di tutte le coperture e parti di amianto dal campo prefabbricato in località Maddalena, interessato da un progetto di dismissione finanziato con 835 mila euro.

Sul territorio di Cava de’ Tirreni sono stati completamente bonificati e smantellati tutti i campi containers che furono realizzati all’indomani del terremoto dell’80, si stanno completando i lavori di rimozione delle ultime carcasse dei containers al campo di Pregiato, il più grande della città, e con la completa bonifica dall’amianto del campo della Maddalena, si procede anche alla demolizione dell’ultimo dei ghetti di lamiere che per 40 anni hanno ospitato i terremotati e famiglie disagiate.

“È senza dubbio uno, se non il più importante, degli obiettivi raggiunti dall’Amministrazione Servalli – afferma il vicesindaco Nunzio Senatore, con delega ai lavori pubblici – un lavoro enorme sotto l’aspetto economico, progettuale e sociale. Iniziato con il trasferimento di tutti gli occupanti, la ricerca delle fonti di finanziamento, la demolizione e la trasformazione urbanistica delle aree. In tutti i campi sono state realizzate opere e progetti di recupero urbanistico, sociale ed ambientale. Alla Maddalena è stata finanziata con oltre 6,5 milioni di euro la realizzazione di un parco innovativo per le tecniche costruttive e per l’aspetto sociale e di inclusione”.