CIRIELLI SULL’ARRESTO DI COSENTINO: “IL PROBLEMA SONO LE LEGGI NON CHI LE APPLICA”

Criticare puntualmente le decisioni della Magistratura senza aver mai fatto niente per cambiare leggi sbagliate a beneficio di tutti i cittadini, come quella sulla custodia cautelare, è la cosa più grave che può fare una forza politica”. Lo dichiara Edmondo Cirielli, deputato di “Fratelli d’Italia-Centrodestra nazionale”, sul caso Cosentino.

 

 

Sulla tragica vicenda umana di Nicola Cosentino – continua – esprimo la mia piena solidarietà, ma la polemica politica contro decisioni assunte da diverse articolazioni della Magistratura, che si è espressa ripetutamente con organi e collegi differenti, è un ennesimo errore politico che non porta a nulla e danneggia anche la giustizia”.

Lo dico – aggiunge – da convinto garantista e da persona che ritiene che la legge sulla custodia cautelare non abbia funzionato bene perché c’è una prassi che vede un utilizzo eccessivo di questo strumento che, invece, dovrebbe essere eccezionale. Personalmente, avendo questa convinzione e poiché la legge fondamentale (la Costituzione) lo prevedeva, ho votato contro l’arresto di Cosentino”.

Mi sarei aspettato che il PdL proponesse una modifica della legge, non che si limitasse a non candidare Cosentino per mero calcolo elettorale. Adesso si protesta contro le decisioni dei giudici, ma ancora non si vede uno straccio di proposta che riguardi la modifica di questo istituto che evidentemente non funziona”.

Bisogna intervenire – conclude Cirielli –per la tutela degli interessi generali ed astratti, salvaguardando il giusto processo e il garantismo per tutti i cittadini e non solo per politici amici o con i quali si ha un debito di coscienza”.

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